Nell'attesa di un giorno celebrato da tutti coloro sinceramnte innamorati, è giusto conoscere le origini della festa di San Velentino.
Le sue origini risalgono al 496 d.c. quando il papa Gelasio I volle eliminare la festa della Lupercalia, un rito pagano che si svolgeva il 15 febbraio, durante il quale le donne uscivano in strada, anche quelle in dolce attesa, e si facevano frustare da aitanti giovani nudi o coperti da un misero gonnellino.
La morale cristiana non poteva tollerare una tradizione così trasgressiva, perciò il papa cercò di introdurre una festa dedicata all' amore, da celebrarsi il 14 febbraio, giorno dedicato a San Valentino.
Nel corso dei secoli sono presenti diversi San Valentino, ma quello in questione, nacque a Terni nel 197 e a soli 21 anni fu consacrato vescovo.
Recatosi a Roma per predicare il vangelo, fu graziato dall'imperatore Claudio II il gotico, dopo che gli era stato chieto di rinunciare al suo credo. Purtroppo sotto l'impero di Aureliano, un moment...
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Fiori e mitologia realizzano un connubio ricco di suggestioni che si mescolano alla letteratura antica e a una simbologia profonda. Il significato dei fiori è fortemente influenzato dalle leggende antiche dei periodi Greco e Romano, le due culle della cultura occidentale che non smettono di esercitare la propria influenza sulla società di oggi. Passiamo in rassegna le storie più affascinanti sull’origine e sulla simbologia dei fiori.
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Girasole: Clizia e Apollo
Clizia è una ninfa della mitologia greca. Ella si innamorò del dio Apollo il quale, dopo averla sedotta, rifiutò il suo amore. Il dio si innamorò quindi di Leucotoe e, dopo aver assunto le sembianze di sua madre, la sedusse. Clizia, offesa e delusa, si recò dunque da re Orcamo, padre della ragazza, raccontando l’accaduto. Il re decise allora di far seppellire la propria figlia viva in una profonda buca scavata nel terr...
Nel complesso e ricchissimo linguaggio dei fiori, è possibile anche utilizzare il simbolismo floreale per augurare buona sorte alla persona destinataria dell’omaggio. Quali sono i fiori portafortuna che, secondo la superstizione e le tradizioni, rappresentano la sorte favorevole? Ecco 5 fiori portafortuna più indicati per propiziare la felicità.
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Girasole
Il girasole è il simbolo più iconico del sentimento di devozione. La semantica del girasole è strettamente connessa alla sua peculiarità di volgersi sempre in direzione della luce solare, come il suo stesso nome suggerisce. Una peculiarità che si associa anche a un’idea di positività e vale come un invito a cercare sempre di tendere verso il bene: un vero e proprio augurio di felicità.
Ciclamino
Il ciclamino è contrassegnato da interpretazioni varie e differenti, che variano a seconda del contesto storico e geografic...
Già di per sé scegliere i fiori più adatti a una ricorrenza può non essere così semplice. Poi, però, arriva il momento di scrivere il biglietto da consegnare insieme al bouquet. Spesso, trovare le parole giuste per esprimere ciò che si ha dentro non è affatto semplice, specialmente se con le parole non ci sapete proprio fare. I fiori sono belli anche per quello! Sono loro a farsi portavoce di significati e sentimenti che, a parole, non siamo in grado di esprimere.
D’altra parte, non si può certo consegnare un mazzo di fiori privo di qualunque dedica: per fortuna, in soccorso dei meno fantasioso ci sono gli aforismi, frasi d’autore celebri che, in poche righe, sono in grado di esprimere i concetti più profondi e nella forma più elegante. Ecco una selezione dei più profondi, catalogati in base al significato che volete esprimere.
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Aforismi per fiori portafortuna
In occasione di un complea...
Il narciso è uno dei fiori dal significato più ambiguo e complesso. La pianta, infatti, è sia portavoce di valori positivi sia messaggero criptico di contenuti dalle tinte poco apprezzabili. La storia e il significato del narciso si legano fortemente alla tradizione narrativa della mitologia greca, ma assume anche istanze differenti in base al contesto geografico e culturale.
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La pianta di narciso è presente in oltre 60 diverse specie ed è tipica delle aree più temperate dell’Europa Occidentale e dell’Africa mediterranea. Il fiore è adatto sia per esterni e sia per la coltivazione in vaso, raggiunge un’altezza media di mezzo metro e si caratterizza soprattutto per una fragranza forte e facilmente riconoscibile: l’etimologia del nome, infatti, deriverebbe dal termine greco ναρκάω, narkào, ovvero ‘stordisco’. Il narciso fiorisce tra marzo e giugno ed è una soluzione molto...